Verticalizzazione del territorio, perché è importante ( parte 1 )

Spesso sottovalutata, la verticalizzazione del territorio (cioè lo sviluppo in verticale dell’ambiente) è molto importante, se non fondamentale, per il benessere psicofisico dei nostri gatti.

Non c’è consulenza dove io non consigli di metterla in pratica (dove manca) o migliorarla (dove questa è scarsa), ma prima di darvi qualche consiglio su come fare cerchiamo di capire perché è importante e perché bisogna inserirla nelle nostre case.

Una questione di sicurezza

Il primo punto fondamentale su cui ragionare è la sicurezza; i gatti pesano solo un decimo rispetto noi e sono animali di piccola taglia il che li rende, in un certo qual modo, prede vulnerabili degli animali più grandi (umani compresi).

Immaginatevi per un attimo di dover camminare sempre tra i piedi di giganti, schivare i loro pesanti passi e controllare bene ogni vostro spostamento per non rischiare di incrociare pericoli o impedimenti, sicuramente sarebbe alquanto stressante.

Stando a livello del suolo, pure la capacità di osservare ciò che è presente nel territorio cala notevolmente, noi umani la casa la osserviamo da almeno un metro e mezzo di altezza rispetto il pavimento, tutto è subito sotto il nostro sguardo ma per i nostri gatti invece non è così, provate per qualche istante ad appoggiare la testa al pavimento e vi accorgerete quanto del nostro mondo viene escluso dalla vista; un punto di osservazione sopraelevato permette di percepire meglio il territorio e capire cosa sta succedendo intorno a noi.

Questi punti creano la percezione e il grado di sicurezza che i nostri gatti hanno del loro territorio: collegamenti alti in cui muoversi e posizioni sopraelevate in cui stazionare rendono la casa un luogo sicuro e tranquillo dove vivere, un luogo dove non aver paura né degli umani né dei vari eventi che si verificano quotidianamente.

Una questione di socialità

I gatti sono visti come animali poco socievoli, solitari, questo modo errato di vederli deriva spesso dal fatto che i nostri gatti si isolano e si allontanino da gruppi di persone e preferiscano stare in disparte in certe situazioni sociali; questo avviene non perché i gatti non amino la presenza umana ma perché la loro socialità prima avviene tramite la condivisione di tempo e spazio e, solo in un secondo momento, può esserci la condivisione di attività e contatto fisico.

Senza un ambiente che permetta loro un primo approccio graduale, sicuro e pacato, i gatti preferiranno isolarsi in altre stanze anziché stare in mezzo a umani “giganti” che li toccano e gli girano intorno “pericolosamente” troppo vicino; i punti alti nelle varie stanze permettono loro di potersi avvicinare a gruppi e situazioni sociali in maniera tranquilla e danno ai nostri gatti la possibilità di socializzare anziché essere costretti a isolarsi.


Una questione di privacy

Se i nostri gatti voglio dormire o riposarsi in santa pace, quale miglior luogo se non un punto alto, dove i membri umani della famiglia faticano ad arrivare e si è pure al riparo da sguardi indiscreti?

Ebbene sì, i punti alti della casa sono ottime postazioni in cui i gatti possono godere della dovuta privacy e tranquillità, specialmente durante le ore di sonno: stando in alto non vengono disturbati dal rumore e dalle vibrazioni dei nostri pesanti passi, si sentono più nascosti e quindi possono abbassare la guardia e così godere di un sonno più tranquillo e ristoratore.

Una questione di convivenza

Una casa affollata non è solo caotica, ma incide negativamente sulle nostre libertà; muoverci nei corridoi diventa fastidioso se incrociamo il cammino con qualcuno; gli altri magari occupano spazi che avremmo voluto sfruttare noi e le reciproche attività possono influenzare negativamente lo svolgersi di azioni e compiti, come per esempio qualcuno che si muove per la stanza nella quale voi state leggendo un libro.

Stessa cosa vale per i gatti, che non vengono infastiditi solo dalla nostra ingombrante presenza, ma anche da quella di altri gatti; spesso noi umani non ci facciamo caso ma i nostri gatti devono continuamente condividere spazi e risorse e non sempre questo è semplice e immediato per loro; aggiungere luoghi in verticale espande notevolmente gli spazi in casa, come se aggiungessimo delle stanze, quindi si riduce la sensazione di densità demografica e si percepisce minor caos e conflitto.


Una questione di moto

Il pavimento è pianeggiante, semplice, monotono, i nostri gatti si spostano per casa senza fatica e con un andamento placido, questo non è sempre bene se i nostri gatti vivono esclusivamente indoor; la poca attività fisica riduce la salute dei nostri gatti e aumenta l’insorgenza di malattie.

Un ambiente più dinamico e movimentato, con salti e arrampicate, non solo farà bruciare calorie e aiuterà a mantenere in forma i nostri a-mici, ma renderà anche più piacevole l’esplorazione di casa andando a soddisfare l’esigenza psicologica di moto per cui si sono evoluti i felini.

Ricapitolando, perché verticalizzare

Maggiore sicurezza, miglior privacy, maggiore capacità di condivisione di spazi e risorse, una migliore possibilità di socializzare e una maggiore attività fisica, rende la casa un luogo tranquillo e poco stressante dove vivere, un luogo dove ci si può veramente rilassare e vivere in armonia con altri.

Verticalizzare la casa, cioè fornire spazi alti e vie sopraelevate ai gatti, ha effetto su tutto lo stato emotivo dei nostri gatti, riducendo molti dei problemi legati all’aggressività e alla convivenza, trasformando gatti impauriti, agitati e pronti allo scontro in gatti sereni, tranquilli e maggiormente sociali.

Ah, dimenticavo! Non è utile solo per i gatti!

Stanchi dei gatti che saltano sul tavolo o sui ripiani della cucina? Avete sedie e divani strapieni di peli? Lavorate da casa e i mici curiosi vi interrompono e vi fanno perdere tempo? Fornire ai gatti delle superfici più alte e adeguate dove stare e da dove osservare gli avvenimenti della giornata è parte della soluzione!

Il tuo gatto è stressato!

Spesso durante le consulenze mi ritrovo a pronunciare la frase “il gatto è stressato…”; subito sgranate gli occhi, diventate così smarriti ...